domenica 26 aprile 2009

ROMA, 29 APRILE-SIT IN DEI PRECARI DELLA SCUOLA

IL MINISTRO GELMINI MENTE!
I TAGLI AGLI ORGANICI NON “CANCELLANO” I 13.000 PRECARI DELLA SCUOLA NEL LAZIO
MA DEMOLISCONO LA SCUOLA PUBBLICA STATALE

Il 29 aprile 2009 dalle ore 16.00 la Cub Scuola Roma ha indetto insieme ad altri comitati e movimenti di precari della scuola, un sit-in sotto l'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio (Via Ostiense 131/L) con la richiesta di incontro con il Dirigente dott. Sanso sulle reali ricadute sui lavoratori del Lazio dei tagli agli organici decisi dal Governo e pianificati dal Ministro Gelmini.

La Cub Scuola Roma, a seguito di una rilevazione diretta presso gli istituti scolastici della provincia, ritiene che i tagli agli organici avranno l'effetto immediato di aumentare il carico di lavoro dei docenti e specialmente degli ATA, in modo tale da rendere la scuola un “servizio” “inefficace” ed “inefficiente” pregiudicando il diritto allo studio delle nuove generazioni.
Tutto questo a fronte dei 4096 lavoratori esclusi dalla possibilità di prendere servizio sui posti lasciati dai pensionati e gli oltre 13.000 precari che in questi ultimi anni hanno garantito l'apertura delle scuole del Lazio.
La Cub Scuola Roma rivendica:
 la difesa della scelta delle famiglie del tempo piene nelle scuole elementari, contro il “maestro unico”;
 trasparenza nella gestione e nel controllo delle graduatorie e delle disponibilità dei posti;
 il rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato già stipulati nel 2008 per il prossimo anno scolastico per garantire l'effettiva riapertura delle scuole a settembre;
 la trasformazione di tutti i contratti a tempo determinato fino al 30 giugno in contratti annuali (con le ferie pagate) per tutto il personale;
 un piano di assunzioni a tempo indeterminato di tutti i precari su tutti posti effettivamente disponibili nel Lazio (13.000).

La precarizzazione della Scuola è il passo indispensabile per la sua completa privatizzazione, difendere i diritti e la dignità dei lavoratori della scuola per difendere il diritto allo studio e alla cultura delle nuove generazioni.

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