giovedì 7 maggio 2009

APPELLO URGENTE!ASSEMBLEA UNITARIA DELLE SCUOLE DI ROMA E PROVINCIA 8 MAGGIO

Di seguito trovate i documenti spediti a tutte le rsu (di tutte le oo.ss.) e ai presidenti dei Consigli d'Istituto di Roma e Provincia.

IMPORTANTE: l'assemblea si terrà presso la scuola Galileo Galilei, (di fronte alla Di Donato e al provveditorato) in via Conte Verde, stessa ora.

Diffondete il più possibile Controllate se gli appelli circolano nelle vostre scuole. Sono stati inviati a tuttle le scuole di Roma. Chi può se li scarichi e ne porti delle copie domani.

Nella precedente assemblea del 17 aprile la presenza dei precari è stata massiccia.

E' importante che i docenti precari continuino nelle mobilitazioni e siano presenti in tutti gli appuntamenti che hanno come parole d'ordine la difesa della scuola pubblica statale la lotta al precariato....


Settembre è alle porte! Ricominciamo ad organizzarci.
La partita non è ancora chiusa.

Francesca
(comitato precari roma)




Alle Rappresentanze Sindacali d’Istituto
Sede
Siamo docenti (di ruolo e precari), genitori, studenti, lavoratori Ata appartenenti a diverse organizzazioni
sindacali o semplicemente non iscritti. Ci accomuna la preoccupazione per le sorti della scuola pubblica e vi
saremo grate/i se vi attiverete in prima persona e diffonderete questo appello a tutte le componenti del mondo
della scuola.
Docenti, genitori, studenti, lavoratori della scuola
La scuola pubblica statale vive un momento di grande difficoltà e la preoccupazione per il suo futuro è forte in
tutti noi. Mancano le più elementari risorse, aule ed edifici spesso non sono a norma; i finanziamenti
costantemente diminuiscono e le famiglie si vedono costrette a sopperire per garantire anche i funzionamenti
minimi. In questo quadro già pesante si inseriscono i tagli alla qualità ed alla quantità di tempo scuola attuati
con l'applicazione delle leggi 133 e 169. La fine delle compresenze nelle elementari e le cattedre tutte a 18 ore
nelle medie inferiori avranno come conseguenza che le ore di “buco” cioè di non scuola in cui le classi vengono
divise e gli alunni non svolgono lezione aumenteranno. Nella scuola primaria le ore di compresenza erano
fondamentali per garantire opportunità formative a tutti gli alunni. Nella scuola secondaria di II grado verranno
ridotte materie fondamentali e si formeranno classi anche con 32-33 alunni.
Grave anche la situazione che stiamo toccando con mano in questi giorni della drastica diminuzione del
personale Ata: avremo più aggravio nelle segreterie e minore sorveglianza nell'edificio scolastico.
Da questo peggioramento complessivo della qualità dell'offerta formativa deriva l'espulsione dalla scuola di
45.000 lavoratori precari.
Ma non basta. Quest'estate potrebbero essere approvate altre misure sulla scuola contenute in disegni di legge
già in discussione o presentati alle camere. Queste riforme sconvolgerebbero dalle fondamenta la scuola italiana
e riguardano: fine degli organi collegiali e trasformazione dei Consigli di Istituto in Consigli di
Amministrazione; regionalizzazione delle Istituzioni scolastiche; reclutamento scuola per scuola o comunque
locale; abolizione delle Rappresentanze sindacali dei docenti.
Contro questo degrado progressivo della scuola le seguenti realtà di base della scuola di
Roma e Provincia si sono riunite in Assemblea unitaria il 17 aprile non intendendo
accettare silenziosamente tutto ciò. L’Assemblea si è pronunciata per promuovere una
mobilitazione delle scuole per la richiesta di una scuola di qualità per tutte e tutti e
intende proporre per il 24 maggio un forte momento di visibilità del mondo della scuola
pubblica. Per questo si riconvoca l’8 maggio alle 17 presso la scuola Di Donato via Bixio
35 Roma. Invitiamo tutte e tutti alla massima partecipazione.
· Coordinamento “Non rubateci il futuro”
· Coordinamento scuole distretti XXII e XXX
· Soscuola; Movimento Insegnanti Precari
· Comitato Precari Roma;
- Coordinamento scuole XI Municipio
· Unione degli Studenti
· Comitato Insegnanti Precari
· Coordinamento Castelli Romani
· Ass. Naz. Per la scuola della Repubblica.
Chi fosse interessato a partecipare ma non possa farlo per impedimenti può contattarci ai seguenti siti
Info: www.nonrubatecilfuturo.it - www.soscuola.com
PS Abbiamo inviato l'appello anche a tutti i Presidenti di Consiglio di Istituto; nel caso di difficoltà di consegna
vi preghiamo di farvene carico.



Ai Presidenti dei Consigli di Istituto
Vi inoltriamo questa lettera e vi saremo grati se la diffonderete nella scuola a docenti, genitori, studenti,
personale Ata
Docenti, genitori, studenti, lavoratori della scuola
La scuola pubblica statale vive un momento di grande difficoltà e la preoccupazione per il suo futuro è
forte in tutti noi. Mancano le più elementari risorse, aule ed edifici spesso non sono a norma; i
finanziamenti costantemente diminuiscono e le famiglie si vedono costrette a sopperire per garantire
anche i funzionamenti minimi. In questo quadro già pesante si inseriscono i tagli alla qualità ed alla
quantità di tempo scuola attuati con l'applicazione delle leggi 133 e 169. La fine delle compresenze
nelle elementari e le cattedre tutte a 18 ore nelle medie inferiori avranno come conseguenza che le ore
di “buco” cioè di non scuola in cui le classi vengono divise e gli alunni non svolgono lezione
aumenteranno. Nella scuola primaria le ore di compresenza erano fondamentali per garantire
opportunità formative a tutti gli alunni. Nella scuola secondaria di II grado verranno ridotte materie
fondamentali e si formeranno classi anche con 32-33 alunni.
Grave anche la situazione che stiamo toccando con mano in questi giorni della drastica diminuzione del
personale Ata: avremo più aggravio nelle segreterie e minore sorveglianza nell'edificio scolastico.
Da questo peggioramento complessivo della qualità dell'offerta formativa deriva l'espulsione dalla
scuola di 45.000 lavoratori precari.
Ma non basta. Quest'estate potrebbero essere approvate altre misure sulla scuola contenute in disegni di
legge già in discussione o presentati alle camere. Queste riforme sconvolgerebbero dalle fondamenta la
scuola italiana e riguardano: fine degli organi collegiali e trasformazione dei Consigli di Istituto in
Consigli di Amministrazione; regionalizzazione delle Istituzioni scolastiche; reclutamento scuola per
scuola o comunque locale; abolizione delle Rappresentanze sindacali dei docenti.
Contro questo degrado progressivo della scuola le seguenti realtà di base della
scuola di Roma e Provincia si sono riunite in Assemblea unitaria il 17 aprile non
intendendo accettare silenziosamente tutto ciò. L’Assemblea si è pronunciata per
promuovere una mobilitazione delle scuole per la richiesta di una scuola di qualità
per tutte e tutti e intende proporre per il 24 maggio un forte momento di visibilità
del mondo della scuola pubblica. Per questo si riconvoca l’8 maggio alle 17 presso
la scuola Di Donato via Bixio 35 Roma. Invitiamo tutte e tutti alla massima
partecipazione.
Coordinamento “Non rubateci il futuro”; Coordinamento scuole distretti XXII e XXX; Soscuola;
Movimento Insegnanti Precari; Comitato Precari Roma; Coordinamento scuole XI Municipio; Unione
degli Studenti; Comitato Insegnanti Precari; Coordinamento Castelli Romani; Ass. Naz. Per la scuola
della Repubblica.
Chi fosse interessato a partecipare ma non possa farlo per impedimenti può contattarci ai
seguenti siti
Info: www.nonrubatecilfuturo.it - www.soscuola.com

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